Stabilimenti Termali a Canale Monterano

Canale Monterano è un comune della provincia di Roma.

Nel suo territorio si trova la Riserva Naturale di Monterano, splendido esempio di ambiente tolfetano, con le caratteristiche emergenze gassose della Solfatara di Monterano, i boschi di quercia e i corsi d'acqua ancora integri.

I Bagni di Stigliano, o Terme Stigiane, sono le antiche "Aquae Apollinares".

Lo testimonia il ritrovamento di una dedica ad Apollo e una statua della medesima divinità purtroppo rubata.

L'importanza dei Bagni di Stigliano fu notevole anche presso gli Etruschi e i Romani li frequentarono a tal punto da collegarli alla capitale con una strada larga più del solito, ancora visibile a tratti non lontano dalle Terme.

Dimenticate per secoli, alla metà del '700, grazie al principe Alfieri che fece costruire un albergo, cominciò la storia moderna delle Terme di Stigliano.

La località però fece fatica ad affermarsi a causa della natura malsana dei luoghi.

Debellate le febbri malariche, si pensò di nuovo alla valorizzazione termale giungendo anche all'apertura di un nuovo reparto di bellezza e a partire dagli anni sessanta le attrezzature sono state progressivamente rimodernate.

Le sorgenti che alimentano le Terme sono numerose e le loro caratteristiche rientrano nella categoria delle acque minerali sulfuree solfato-alcaline.

Le temperature variano dai 36 ai 94 gradi centigradi e vengono utilizzate soprattutto per bagni, fanghi, docce e inalazioni.

Una particolarità del posto è rappresentata dalle stufe, il cosiddetto "bagnarello", dove si sfruttano le proprietà terapeutiche del vapore che si sprigiona da sorgenti caldissime che sgorgano all'interno di una grotta.

Riguardo alle indicazioni mediche si trovano benefici soprattutto in vari casi di affezioni reumatiche, malattie della pelle e dell'apparato respiratorio e per l'obesità.

Le cure alle Terme di Stigliano possono fornire l'occasione per visitare la piacevole zona dei monti della Tolfa, l'abitato stesso della Tolfa con la panoramica Rocca dei Frangipane e il suo museo etrusco ospitato in alcune sale del palazzo comunale.